El Capitan, il nuovo Mac OS X
L’adozione di OS X Yosemite ha superato il 55% nei primi 8 mesi, contro il 7% di Microsoft Windows 8.1. Tim Cook ha aperto la WWDC di San Francisco citando maliziosamente queste cifre, una brevissima introduzione per lasciare il posto a Craig Federighi, il vero anfitrione del keynote. Federighi ha così scoperto subito le carte, presentando il nuovo Mac OS X, che Apple ha deciso di chiamare El Capitan.
Molte le novità che caratterizzano questa versione e tutte volta a migliorare l’esperienza d’uso del sistema operativo e le sue performance. Arrivano così le nuove ricerche con Spotlight che possono essere effettuare facendo richieste usando il linguaggio comune. Ma abbiamo anche gesture che rendono più semplice gestire le app, come cancellare una mail con uno swipe. C’è poi la possibilità di lavorare su due finestre affiancate, riorganizzare le finestre con Mail, usare i Pinned Sites in Safari per avere sempre sottomano i siti che si visitano più di frequente.
Si parlava di prestazioni. Il lavoro degli sviluppatori di Apple ha portato a un incremento generalizzato: è stata velocizzata di 1,4 volte l’apertura delle app, di 2 volte lo switch tra app, di 2 volte la visualizzazione del primo messaggio in mail, di 4 volte l’apertura di un Pdf.
OS X El Capitan vede poi l’integrazione di Metal, una tecnologia che consente un accesso pressoché diretto alla grafica del Mac. Questo porta a un aumento delle prestazioni di rendering del 50%, ottenendo una rappresentazione più realistica dei dettagli nei giochi e in altre applicazioni. Adobe ha già annunciato che supportarà Metal e questo permetterà di avere un incremento fino a 8 volte delle prestazione di alcune sue applicazioni.
Mc OS X El Capitan è disponibile oggi per gli sviluppatori. Ci sarà una open beta in luglio e l’aggiornamento definitivo per tutti in autunno.
Da www.applicando.com